Anche quest'anno - come avviene ormai con continuità dal 1999 (dopo la prima edizione natalizia del 1982) - il prossimo Giovedì Santo (17 aprile 2014) offriremo il pranzo di Pasqua a più di 200 poveri nei locali del Centro, con l'aiuto dei ragazzi per il servizio ai tavoli e di quanti - parrocchiani di San Carlo da Sezze e non - contribuiscono fornendo le varie portate. Abbiamo quindi preparato i tradizionali bigliettini, con i quali potete scegliere quale vivanda portare per realizzare tutti insieme il pranzo, noto come il Banchetto del Re (perché il Signore è Re e nulla qui viene lasciato al caso o fatto con superficialità).
Servizio completo realizzato da Canale 10 su questa edizione 2014 nel sito www.canaledieci.tv alla pag.22 del Blog - Approfondimenti - titolo "Pranzo di Pasqua" oppure nella homepage del nostro sito, dove si parla anche del Banchetto del Re 2015
Canale 10 - TG del 19/04/2014
Canale 10 - TG del 28/03/2013
Romasette.it - articolo sul Banchetto del 21/04/2011
Canale 10 - TG del 06/04/2010
A seguire, articolo pubblicato su La Gazzetta di Casalpalocco
Servire uno speciale pranzo di Pasqua ai poveri e' tradizione consolidata per i ragazzi del Centro di Formazione Giovanile "Madonna di Loreto Casa della Pace" alla Madonnetta.
Lo scorso 17 aprile (ndr.2014) il salone del Centro ha spalancato le porte a 200 bisognosi, per offrire loro una giornata diversa, in compagnia e in allegria.
"Deve essere una grande festa che fa sentire queste persone amate. E' il senso di questo incontro", precisa don Fabrizio Centofanti che da anni ha raccolto il testimone da don Mario Torregrossa, scomparso nel 2008 ed ideatore dell'evento nel 1982. "Don Mario ha voluto creare una comunita' che si prendesse cura di coloro di cui spesso molti si dimenticano", prosegue don Fabrizio.
Che si tratti di un appuntamento straordinario lo si capisce anche dal nome con cui viene definito: il Banchetto del Re.
"Dal 1999 l'evento e' stato spostato al giovedì santo per dare un segno concreto di speranza e possibile risurrezione dalle sofferenze e dalla poverta'", spiega Arianna, una ragazza della Comunita' Giovani presente al Centro.
"La prima edizione e' nata dalla volonta' di incarnare la catechesi sulla Carita' che don Mario stava proponendo nel Natale 1982", dichiara don Giampaolo Centofanti, formatosi con don Mario, divenuto sacerdote nel 1996 ed ora presente al Centro con l'incarico di formatore. "Una volta compreso l'Amore di Dio per noi e' necessario - attraverso noi stessi - renderlo concreto verso i poveri", aggiunge concludendo. In questa missione di disponibilita' volta a farli star bene, nella preparazione delle pietanze sono coinvolti abitualmente anche i parrocchiani ed i volontari del punto Caritas della vicina San Carlo da Sezze.
Stavolta nel menù affisso all'ingresso, insieme ad aperitivi, lasagne, bocconcini di pollo, frutta e dessert, come antipasto si legge una sorpresa sfiziosa: "Roti de porc", porchetta offerta da Gianfranco, ristoratore locale, felice di esser stato coinvolto e pago di vedere quei volti semplici sorridergli col cuore.
La "Pasqua degli ultimi" non si ferma qui: congedati con la classica colomba e gli ovetti di cioccolata, questi amici meno fortunati possono continuare a trovare assistenza, cibo e vestiario durante tutto l'anno presso il punto di Ascolto Caritas parrocchiale. Resta soltanto un sogno di Don Mario da realizzare: il dormitorio per i senza fissa dimora che affollano il porticato della chiesa in cerca di un riparo.
Margherita De Donato
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